Come diventare grandi nonostante i genitori un film su due punti di vista: adulti e adolescenti.
Quello genitoriale è sempre stato definito il mestiere più difficile del mondo in cui si viene lanciati senza libretto d’istruzioni! 🙂
Ed è proprio così. Spesso sembra che le scelte effettuate siano quelle sbagliate, che i figli avrebbero voluto qualcosa di diverso. Ultimamente si è rinforzata l’attitudine ad essere genitori-amici o genitori permissivi. Questo perché tanto “sono bambini”, “sono ragazzi”, devono vivere la loro vita, non bisogna contraddirli. Devono formare il loro carattere.
Certo che si. E le regole aiutano proprio la loro crescita, a formare il loro carattere, ad insegnare loro a distinguere cosa sia giusto e cosa sbagliato. “Come diventare grandi nonostante i genitori” è un bellissimo film che mostra come i no, spesso, aiutino a crescere. Diventano la spinta motivazionale che ci muove a compiere il passo decisivo, senza il quale, probabilmente, non ce l’avremmo mai fatta. Ricordo una frase di Randy Paush, docente universitario americano, che in una sua conferenza dice: “i muri ci vengono posti davanti non per demotivarci, ma per capire quanto realmente vogliamo quella cosa”. Ed è proprio questo, secondo me, il punto cruciale del film.
Un gruppo di ragazzi che amano la musica e vogliono continuare a suonare insieme per realizzare il loro sogno, e nonostante il parere contrario dei genitori, degli insegnanti e della Preside (o forse proprio grazie a questo) proseguono per la loro strada. Tenaci e determinati. L’accento è posto su quanto la determinazione, ma anche l’impegno nello studio, nelle prove, nel miglioramento continuo, siano la chiave di volta necessaria per raggiungere il successo nella vita. E per successo non si intende la fama, la gloria, ma la realizzazione di ciò che ci fa tremare il cuore e che ci motiva. I ragazzi dal canto loro devono avere il coraggio di scoprire la loro passione e portarla avanti con convinzione, costanza e soprattutto con la consapevolezza che, senza un eccezionale allenamento, il talento può assai poco.
I genitori, e gli adulti in generale, in qualità di esempi per i ragazzi, sono chiamati a seguire delle regole basilari nelle fasi clou della crescita dei loro ragazzi (0-7 anni; 7-14 anni; 14-21 anni), permettendo loro di diventare degli adulti responsabili, cioè abili ad un responso. Questa capacità permetterà loro di scegliere, con piena consapevolezza, accettando anche le conseguenze delle loro scelte, e questo li renderà adulti sani e liberi!
Il film ci riserva un finale a sorpresa, divertente e, nel contempo, con tanti spunti di riflessione.
Allora per chi non lo avesse ancora fatto….buona visione. 🙂
Sorridete sempre alla vita e la vita Vi sorriderà!
di Federica Ferrante